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PERUGIA - E' stato “un confronto sincero e leale tra donne”, ma non solo tra donne, quello che si è svolto oggi all'Hotel Giò di Perugia in occasione dell'assemblea regionale delle donne Cgil, di cui a detta delle stesse protagoniste “si sentiva il bisogno”, soprattutto in una fase importante come questa, proprio a ridosso della Conferenza regionale di Organizzazione in programma i prossimi 3 e 4 aprile. Per l'intera giornata le donne della Cgil dell'Umbria hanno dato vita ad un'iniziativa tutta dedicata alla questione femminile, con lo sguardo rivolto soprattutto all'interno del sindacato. Un sindacato, la Cgil, che ha fatto molto su questo fronte (basti pensare all'esperienza positiva della segreteria confederale nazionale paritaria o alla norma che prevede il 50&50 nello statuto dello Spi), ma che deve fare ancora molto per sconfiggere quelle che Maurigia Maulucci, segretaria nazionale Cgil intervenuta a chiusura dell'assemblea umbra, considera “gravi patologie presenti nella nostra società”, come la “prevalenza delle donne nel lavoro più povero e dequalificato, le differenze sostanziali nella distribuzione del reddito e la mancanza di riconoscimento del criterio del merito come metro di giudizio”. Condividi