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PERUGIA - Otto persone sono state denunciate a piede libero, dai carabinieri, nel corso dei controlli per la prevenzione e la repressione della microcriminalità svolti a Perugia nel fine settimana. In particolare, un marocchino di 20 anni è stato denunciato per non avere rispettato due decreti di espulsione. Per lo stesso motivo, era già stato arrestato in passato. Un colombiano di 17 anni, residente a Perugia, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare risultato rubato in un centro commerciale. Un perugino trentenne, durante un controllo della circolazione stradale, è stato trovato in possesso di una mazza di legno posta sotto sequestro. Un autotrasportatore è stato invece denunciato perché si è rifiutato di esibire i documenti e di fornire le proprie generalità ad un carabiniere intervenuto per un dissidio privato. Una russa di 26 anni, senza fissa dimora, durante un controllo in via del Macello è stata trovata in possesso di un coltello da cucina di grandi dimensioni, nascosto in uno stivale. Una operaia albanese di 40 anni, residente a Perugia, dovrà invece rispondere del reato di truffa per aver versato al titolare di una impresa edile un assegno del quale ha denunciato, subito dopo, lo smarrimento. Un tunisino trentenne, senza fissa dimora, è accusato di avere ceduto una modica quantità di eroina a due italiani. Un folignate è stato infine denunciato dopo essere stato sorpreso alla guida della propria autovettura mentre era in stato di ebbrezza alcolica. Nel corso del servizio, sono stati controllati 45 automezzi e identificate 67 persone. Condividi