bertinotti.JPG
E' tornato a diminuire il distacco tra la coalizione che candida premier Walter Veltroni rispetto allo schieramento guidato da Silvio Berlusconi. Sono i risultati dell'ultimo sondaggio Swg, pubblicato dal quotidiano online Affaritaliani.it: il distacco tra i due poli è passato da 5,5-8 punti a 4-5 punti in cinque giorni. Secondo i dati registrati ieri contattando 1.200 italiani, il totale Pdl-Lega Nord-Mpa oscilla tra il 42,5% e il 43%, in calo rispetto alla rilevazione del 6 marzo (43,5-44,5%). A subire una perdita consistente è il Popolo della Libertà, sceso al 34,5-35% dal precedente 36-37%. In crescita invece la Lega Nord, che passa dal 6-6,5% al 7%. Per quanto riguarda l'Mpa la percentuale è dell'1 rispetto all'1-1,5%. La coalizione Partito Democratico-Italia dei Valori è salita al 38-38,5% dal 36,5-38% di cinque giorni fa. L'Idv si attesta al 4% dal precedente 3,5-4%. Il Pd di Veltroni da solo cresce al 34-34,5% (praticamente lo stesso valore del Pdl) dal 33-34% del 6 marzo. In ribasso la Sinistra Arcobaleno, che scivola al 6,5-7% dal precedente 7-7,5%. E in sensibile flessione anche l'Unione di centro di Casini, che passa dal 6,5-7% all'attuale 5-6%. In crescita invece La Destra di Storace e Santanchè, al 2-2,5% rispetto al precedente 1,5-2%. In leggero rialzo anche il Partito Socialista: dallo 0,5-1% all'1% netto. Il Pcl, Partito Comunista dei Lavoratori, si attesta tra lo 0,5 e l'1%. Cinque giorni fa era allo 0,5%. La lista Pro-life di Giuliano Ferrara sale allo 0,5% dallo 0,1-0,2%. La voce 'altro partito' è tra il 2 e il 2,5% rispetto al precedente 1,3-1,9%. Condividi