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PERUGIA - Si è conclusa con provvedimenti di sequestro di aree, sanzioni e denunce una campagna di controlli da parte dei carabinieri del Noe di Perugia su 24 aziende umbre che operano nel campo della bonifica di amianto e su alcune imprese di trasporto dello stesso settore. I controlli - si apprende oggi dal Nucleo operativo ecologico dell'Arma di Perugia - hanno permesso di rilevare irregolarità per otto aziende, nei confronti delle quali sono stati adottati quattro sequestri di aree in cui erano stati depositati illecitamente rifiuti costituiti da eternit e sono state comminate nove sanzioni amministrative per un ammontare di circa 40 mila euro. Sono state inoltre deferite all'autorità giudiziaria cinque persone: tra loro - spiegano i carabinieri - un trasportatore che, nonostante fosse autorizzato ad operare nel trasporto dei rifiuti pericolosi, avrebbe stoccato illecitamente rifiuti di eternit. In quattro casi le violazioni amministrative contestate prevedono anche la sanzione accessoria della sospensione fino ad un anno dalla carica di amministratore dell'azienda. Condividi