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PERUGIA – Via libera del Comitato di sorveglianza dell’Unione Europea all’utilizzo dei Fondi previsti dal Piano di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Umbria. Stamani a Perugia il Comitato ha approvato i criteri di selezione per i Bandi delle misure inserite all’interno del “Psr”, che permetteranno l’utilizzo di 750 milioni di euro in risorse pubbliche, 334 provenienti dall’Ue e il resto da Stato e Regione, a cui si aggiungeranno i finanziamenti di privati per raggiungere la quota di mille milioni di euro. Il Piano di sviluppo rurale sosterrà fino al 2013 le attività in ambito agricolo, agroalimentare e forestale per sostenere la competitività del sistema rurale umbro attraverso interventi integrati di innovazione, qualità, sviluppo sostenibile, diversificazione produttiva e valorizzazione del territorio. Quattro gli assi fondamentali: incentivare la competitività, migliorare l’ambiente e lo spazio rurale attraverso la gestione del territorio, ottimizzare le condizioni di vita nelle aree rurali anche attraverso la diversificazione dell’economia rurale, migliorare la governance locale. Alla riunione erano presenti rappresentanti dell’assessorato regionale all’agricoltura e del ministero, delle organizzazioni professionali, dei sindacati e delle associazioni ambientaliste. Condividi