pompieri.jpg
Primo lancio di Umbrialeft (ore 10) I Vigili del Fuoco di Gaifana di Nocera Umbra (Pg) stanno cercando di recuperare il corpo senza vita di un operaio in una cava di montagna nei pressi della località Bagnara. Molto Frammentarie le notizie al momento: l'operaio dovrebbe essere un albanese di 54 anni che stava eseguendo delle operazioni lungo una catena di selezione di sassi. Si sarebbe sentito male e si sarebbe accasciato sul rullo dove i sassi lo avrebbero velocemente ricoperto. Poi il nastro, per una tragica fatalita, lo avrebbe portato alla griglia dove si avvia il processo di triturazione. . Secondo lancio di Umbrialeft (ore 11) I vigili del Fuoco di Gaifana (Pg) hanno recuperato il corpo dell'operaio albanese di 56 anni che per un quarto era rimasto incastrato tra gli ingranaggi della griglia tritasassi. La pista del malore è quasi certa. L'uomo sarebbe stato trasportato da un mezzo meccanico della cava insieme ad una grande quantita di sassi, e con questi adagiato sulla griglia. Dopo un minuto, l'operaio addetto al trasporto degli inerti ha visto il corpo del collega che iniziava ad essere ingoiato dal macchinario. Ha fermato le macchine. Ma l'albanese era già senza vita. L'operaio deceduto si era sentito male a pochi passi dal nastro trasportatore che scarica gli inerti prima di essere triturati. E dai sassi è stato via via coperto. Per questo l'addetto alla pala meccanica non si è accorto della sua presenza. La cava, dopo la prima ispezione, aveva tutti i requisiti di sicurezza. I lavoratori sono in regola e la ditta operava da anni senza nessun incidente di rilievo. Terzo lancio Umbrialfet (ore 18) L'operaio lavorava da più di dieci anni nella cava dove oggi è morto, con un contratto a tempo indeterminato. A riferirlo e' stata oggi la Cgil. In una nota del sindacato si spiega che ad accorgersi dell'incidente è stato un collega della vittima. I soccorsi sono stati però inutili. Per recuperare il corpo sono state necessarie diverse ore e l'operazione è terminata nel pomeriggio. Condividi