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PERUGIA - “Nella pubblica amministrazione è ormai antiquato lo slogan ‘dipendente pubblico= nullafacente’”. A dichiararlo con soddisfazione il segretario generale F.P. Cisl Perugia, Ubaldo Pascolini. Questo a seguito della diffusione della notizia (Il Sole 24 Ore, lunedì 11 febbraio 2008), secondo la quale, nel superlavoro nei tribunali, Perugia ed Ancona sono in testa. L’articolo sottolineava l’allarme risorse in Tribunale. “La fotografia dei 29 uffici giudiziari medio-grandi – estrapola il segretario dall’articolo- mostra lo squilibrio nell’assegnazione di magistrati e personale amministrativo, che ha forti ripercussioni non solo sui carichi di lavoro, ma anche sull’efficienza della macchina giudiziaria. E nella geografia variabile delle prestazioni, brillano le performance di Tribunali come quelli di Perugia e Ancona, i cui giudici smaltiscono ciascuno oltre mille procedimenti l’anno”. “La F.P. Cisl di Perugia esprime un formale elogio ai lavoratori del tribunale civile e penale di Perugia, i cui dipendenti – ha sottolineato Pascolini- secondo recenti pubblicazioni di quotidiani nazionali, vengono collocati ai primi posti della graduatoria nazionale, per essersi distinti in laboriosità ed efficienza, a fronte di una pianta organica che risulta scoperta sia di Magistrati che di personale amministrativo del 15 e 20 per cento”. “La Cisl – è stato poi aggiunto dal segretario F.P. Cisl - continuerà a sostenere l’integrazione della dotazione organica del personale, anche attraverso l’istituto della mobilità da altri enti, affinché la produttività e l’efficienza dimostrate possano essere ulteriormente migliorate e riscontrate anche negli anni a venire”. Condividi