borghi belli.jpg
Partecipando, la scorsa settimana, alla fiera “Slow city life food” di Tokyo, i Borghi più belli dell’Umbria (a fianco di quelli marchigiani e toscani) hanno aperto una nuova finestra italiana sul Giappone. Dal 13 al 20 novembre piccoli centri di grande interesse storico-culturale e gastronomico quali Corciano, Castiglione del Lago, Trevi, Bettona, Massa Martana e Corinaldo (Marche) hanno fatto conoscere, nel centro direzionale della capitale nipponica, il volto migliore dei territori di provenienza, accattivandosi la simpatia e l’interesse del pubblico giapponese, notoriamente esigente e selettivo. Ad illustrare i positivi risultati conseguiti da questa trasferta asiatica sono stati questa mattina, presso la Sala delle autonome locali dell’Umbria, il presidente del Club dei Borghi più belli d’Italia Fiorello Primi e i rappresentanti degli Enti protagonisti dell’esperienza. E’ stato calcolato che siano stati almeno 5.000 i visitatori che si sono avvicendati negli stand italiani, nell’ambito della Fiera organizzata dall’Associazione Nixita con il sostegno economico di tre grandi aziende tra cui Alitalia. E ad imporsi alla loro attenzione, è stato in primo luogo lo stile di vita dei nostri piccoli centri. “In sostanza – ha riferito Primi – l’Italia si è presentata al Giappone con le sue “piccole emergenze” turistiche, dimostrando come accanto a quelle già note, il nostro Paese possieda altre identità di nicchia che vale la pena esplorare e venire a toccare con mano”. Proficui sono stati in particolar modo gli incontri ufficiali avuti durante il soggiorno a Tokyo. La nostra delegazione è stata ricevuta dall’ambasciatore italiano che ha lanciato l’idea di organizzare, in occasione della Primavera Italiana a Tokyo del 2008, un grande evento del quale i Borghi più belli di Umbria, Toscana e Marche siano protagonisti. A tale scopo sarà necessario sin da ora provvedere all’organizzazione di questa nuova trasferta in Giappone, coinvolgendovi il Ministero delle attività produttive, l’Enit e le rispettive Regioni. Di grande interesse sono stati poi giudicati gli incontri avuti nel corso della cerimonia di apertura della Fiera con le centinaia di personalità politiche ed economiche locali che vi hanno preso parte, come pure i contatti presi con le due scuole nelle quali si tengono corsi di italiano con la partecipazione di circa 4.500 adulti giapponesi. “Questi contatti – sono state la parole di Primi – ci danno modo di agganciare un numero significativo di potenziali turisti disposti a visitare i nostri piccoli centri più di una volta e per periodi piuttosto lunghi”. Da qui l’impegno assunto dai sindaci delle città umbre di predisporre dei pacchetti turistici ad hoc, calibrati su gruppi di una ventina di persone e per la durata di una settimana. Nell’occasione è stato anche organizzato un incontro con i responsabili dell’Associazione dei Borghi più belli del Giappone, che conta 16 città della regione dell’Okkaido, che sono stati invitati a prendere parte, a giugno, all’assemblea nazionale dei Borghi più belli d’Italia e poi a fine estate al Festival nazionale che si terrà a Castiglione del Lago e a Corciano. Erano presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche l’assessore comunale di Corciano, Violetta Capezzali, a parere della quale la sfida raccolta in Giappone è molto impegnativa, ma di assoluto interesse; il sindaco di Castiglione del Lago Valter Carloia, che ha fatto notare come siano grandi le aspettative dei giapponesi nei confronti della nostra cultura; il sindaco di Trevi Giuliano Nalli che ha sottolineato il carattere selettivo del pubblico giapponese; il sindaco di Massa Martana Giampiero Gubbiotti che ha parlato di una partecipazione alla Fiera di Tokyo di grande successo. Condividi