BRUSCHETTI A..jpg
CASTIGLIONE DEL LAGO - Nell’anno del Centenario della nascita del Futurismo l’Umbria dedica un’importante mostra monografica ad uno dei più noti futuristi umbri della seconda generazione: Alessandro Bruschetti. Come per altri grandi eventi la mostra, Alessandro Bruschetti futurismo aeropittorico e purilumetria, è articolata in più sedi e si snoderà dal 5 settembre al 1° novembre. A Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago saranno presentate circa settanta opere datate fra il 1928 e il 1977 che ripercorrono tutto l’itinerario estetico dell’artista e l’evoluzione del suo linguaggio, mentre a Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia, sede espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, si focalizzerà l’attenzione sull’ampio tema del Sacro, anch’esso declinato dall’artista in vari linguaggi, con circa quaranta opere. Questa mostra è la prima retrospettiva monografica dopo quella Antologica dedicatagli dalla Regione Umbria, a Perugia, seguita alla morte dell’artista avvenuta nel 1980. Il progetto scientifico è degli Archivi Gerardo Dottori e in particolare di Massimo Duranti, autore della prima monografia sull’artista. Organizzazione e realizzazione della mostra a cura di Andrea Baffoni, Caterina Bizzarri, Francesca Duranti, e Antonella Pesola. In occasione della mostra, la casa editrice Gangemi di Roma pubblica una monografia sull’artista con saggi di Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Caterina Bizzarri, Francesca Duranti e Antonella Pesola che analizzano l’attività dell’artista spaziando dagli esordi figurativi alla stagione futurista, a quella della purilumetria e del Sacro, nonché alla sua ricca attività di restauratore e di freschista. La monografia contiene inoltre ricchi ed inediti apparati biobibliografici e documentari pubblicando circa 600 opere (di cui 200 a colori), molte delle quali inedite. Condividi