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Sono lievitati nel corso delle indagini gli elementi d'accusa nei confronti di Raffaele Sollecito e Amanda Knox secondo il pubblico ministero Giuliano Mignini che coordina l'indagine della squadra mobile di Perugia e dello Sco sull'omicidio di Meredith Kercher. Il magistrato lo sostiene in una memoria presentata al tribunale del riesame in vista dell'udienza in programma venerdi' prossimo nella quale verranno presentati i ricorsi dei due studenti e di Patrick Lumumba Diya (l'unico tornato in liberta') contro la convalida del fermo nei loro confronti disposta dal gip Claudia Matteini. Per il concorso nel delitto e' stato arrestato anche Rudy Hermann Guede. Tutti si sono proclamati estranei all'omicidio. Una macchia di sangue di Amanda Knox sul rubinetto del bagno vicino alla camera dove e' stata uccisa Meredith Kercher e' considerata dagli inquirenti un sicuro indizio della presenza della studentessa di Seattle sulla scena del delitto la notte in cui la sua coinquilina inglese e' stata uccisa. Secondo la polizia scientifica potrebbe essere stata lasciata in seguito a una epistassi della stessa giovane. Il pm ha sostenuto, nella memoria al tribunale del riesame, che la macchia era molto visibile ed esclude che possa essere stata lasciata nei giorni precedenti al delitto ''in quanto sarebbe stata sicuramente lavata Condividi