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TERNI - “Il consiglio comunale udite le comunicazioni del sindaco in relazione all’indagine aperta sull’inceneritore dell’Asm, ribadisce la fiducia piena e senza riserve nell’operato dei vari organi della magistratura; conferma la condivisione delle linee per un riassetto più avanzato ed efficace del ciclo regionale dei rifiuti, secondo gli indirizzi già approvati dal consiglio comunale lo scorso 23 gennaio; invita il sindaco e la giunta a continuare ad operare con pienezza di mandato nell’interesse della comunità cittadina sulle positive linee di governo che hanno caratterizzato gli ultimi nove anni dell’amministrazione del Comune di Terni”. E’ questo il testo dell’atto d’indirizzo presentato la settimana scorsa da Mariano Quartini (Sdi) e sottoscritto da tutti i gruppi della maggioranza, sul quale il consiglio comunale è stato chiamato stasera ad esprimersi. Al momento del voto i consiglieri del centrodestra hanno dichiarato la propria decisione di uscire dall'aula. L’atto è stato dunque approvato con 25 voti a favore da parte dei consiglieri della maggioranza di centro-sinistra. Il sindaco aveva annunciato al consiglio che non avrebbe preso parte al voto in quanto riguardante il suo operato. Il dibattito ha comunque visto la partecipazione di consiglieri di tutti i gruppi, per un totale di 21 interventi. Per quanto riguarda i gruppi di maggioranza, pieno sostegno per l’operato di ieri e di oggi della Giunta e del sindaco è stato espresso da Cristiano Leonardi (Margherita), mentre il capogruppo Renato Bartolini ha sottolineato come il centro-destra si esprima solo “attraverso slogan propagandistici” e “come dimostrano le recenti manifestazioni pubbliche, abbia ben poco seguito in città”. L’atto presentato secondo Claudio Campili (Sinistra Unita) rappresenta il pensiero dell’intero centro-sinistra. “Dentro la maggioranza – ha detto Campili – non ci sono conflitti, ma si esprimono valutazioni”. “Noi – ha detto un altro consigliere della Sinistra Unita, Guido Botondi - continuiamo a pensare che le questioni legate al ciclo dei rifiuti vadano affrontate in maniera più avanzata per superere tutti i pericoli di inquinamento all’ambiente. Ma un conto è la battaglia politica sulle questioni dell’ambiente, un’altra cosa è pensare che il sindaco e quant’altri abbiano lavorato con dolo o con menefreghismo su questi temi così delicati. Abbiamo operato dentro la maggioranza e riteniamo che questo non sia successo, perciò ribadiamo la nostra fiducia al sindaco”. Piena fiducia al sindaco per quanto fatto fin qui è per quello che sarà fatto è stata espressa dal capogruppo dei DS Marco Malatesta. “La Terni di oggi – ha detto Malatesta – è ben diversa di quella di 9 anni fa, quella del commissariamento e dei debiti fuori bilancio: oggi è una città universitaria, che punta sulla ricerca, più forte, più nuova”. Anche Mariano Quartini (Sdi) ha ribadito la fiducia nel sindaco per andare avanti “puntando sulle forze nuove della ricerca e dell’innovazione”. Condividi