Il nostro partito è stato da sempre a favore della mobilità alternativa e di questa opera, c’è da chiedersi a chi giova innescare polemiche pretestuose a sinistra”: Il presidente del gruppo di Rifondazione comunista in Consiglio regionale, Stefano Vinti, contesta alcune affermazioni di rappresentanti del Pdci che, in una recente conferenza stampa, avrebbero detto che “Rifondazione comunista ha espresso un parere favorevole sul Minimetro dopo la constatazione del successo della giornata inaugurale”. Rivolgendosi a quelli che definisce “compagni polemici a tutti i costi, ma anche assai disattenti”, Vinti li sfida a dimostrare dati alla mano quali sono gli atti amministrativi in cui i rappresentanti di Rifondazione si sarebbero espressi contro l’opera: “Forse – aggiunge – non hanno conosciuto il professor Carlo Baioletti, dirigente del Prc umbro che fu tra i fondatori della società Minimetro”. Baioletti, come spiega l’esponente del Prc, “aveva una grande competenza, era inoltre una persona ricca di curiosità intellettuali ed è stato un autorevole componente del Consiglio di amministrazione della società. E val la pena ricordare ai disattenti di oggi – sottolinea Vinti – l’entusiasmo e la passione con cui ha seguito l’avvio dell’opera e con quanto scrupolo e pazienza informava, istruiva, indirizzava il nostro partito e i suoi rappresentanti nelle istituzioni, e in particolare il gruppo consiliare del Comune di perugia, sul progetto e sulle relative questioni economiche e finanziarie”. Vinti a dimostrazione della continuità dell’impegno del suo partito, ricorda poi che dopo la scomparsa di Baioletti subentrò al suo posto l’avvocato Grazia Casavecchia “che si fece subito apprezzare per le sue capacità professionali. Chi ignora la storia recente di Perugia e del Minimetro – aggiunge - non è autorizzato a parlare tanto per polemizzare: farebbe meglio a conoscere il dibattito e il confronto politico che si sono sviluppati negli anni, nelle Giunte Valentini, Maddoli e Locchi, ed il ruolo svolto dai gruppi consiliari e dagli assessori di Rifondazione comunista, dall’ottimo Marcello Catanelli, all’instancabile Claudio Bazzarri”. “Sì, è vero – dice Vinti – che non abbiamo cercato uno spazio sul palco delle autorità, il giorno dell’inaugurazione, ma c’è qualcuno del nostro partito che la notte precedente ha lavorato tutto il tempo per risolvere gli ultimi intoppi e che poi, più modestamente, stava insieme a tanti perugini in piazza IV Novembre ad attendere l’arrivo delle prime carrozze del Minimetro. Voglio infine – conclude Vinti – rivolgere un ringraziamento particolare a tutte le compagne e i compagni che, a diversi livelli, hanno contribuito alla realizzazione del Minimetrò” Condividi