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Amanda ''non e' una mangiatrice di uomini''. Ed e' ''innocente'': non e' stata lei ad uccidere Meredith Kercher nell'abitazione di via della Pergola a Perugia lo scorso 1 novembre. I familiari di Amanda Knox - intervistati dalla tv americana 'Abc' che ha dedicato oggi una parte del programma '20/20' al delitto della studentessa inglese - respingono l'immagine che i media italiani, secondo la loro opinione, hanno dato della ragazza americana in carcere assieme al suo fidanzato Raffaele Sollecito e Rudy Hermann Guede, rivelando che Amanda continua a scrivere dalla prigione proclamando la sua innocenza. ''Mia sorella non si e' mai comportata come una mangiatrice di uomini in Italia - ha affermato Deanna Knox - E' una ragazza normale che ha trovato un fidanzato. Ad Amanda piaceva perche' assomigliava ad Harry Potter''. I familiari negano che Amanda abbia cambiato piu' volte versione dei fatti. La notte del delitto era a casa di Raffaele. Quando la mattina, tornando a casa, vide la porta di casa aperta, telefono' alla madre in America. ''Mi disse che aveva passato la notte da Raffaele e che pensava ci potesse essere qualcuno in casa - dice la madre Edda Mellas - Mi racconto' che non riusciva a trovare Meredith. Che la sua porta era serrata. Le consigliai di chiamare subito la polizia''. Quando entrarono nella stanza gli agenti della polizia trovarono il cadavere di Meredith in terra, coperto da un piumone. ''La versione di mia figlia su quello che' e' successo quella notte e' sempre stata coerente - ha detto la madre alla Abc - Le accuse si basano su un interrogatorio anomalo, senza avvocato e senza interprete, nel cuore della notte, mentre lei era terrorizzata''. I familiari hanno poi criticato l'interpretazione data delle immagini che mostrano Amanda baciare il fidanzato sulla scena del delitto, poche ore dopo il ritrovamento della vittima. ''Mia figlia era sotto shock - afferma il padre Curt Knox - I due ragazzi si stavano aggrappando uno all'altro per sostenersi a vicenda''. La famiglia ha spiegato anche che il nomignolo 'Foxy Knoxy' che appare sulla pagina MySpace di Amanda non ha niente di sessuale. ''Se lo porta dietro da quando aveva otto anni e giocava a pallone - spiega la sorella - perche' assumeva in campo una posizione un po' curva, come una volpe che sta per entrare in azione''. I familiari ricevono spesso lettere dal carcere da Amanda. ''So di essere innocente - afferma una missiva, letta dai genitori alla Abc - Sono finita in prigione per un crimine che non ho commesso. Ma la verita' finira' col trionfare. Presto saro' libera''. Condividi