pinturicchio.jpg
PERUGIA - “E' una piccola regione, ma è grande nel mondo”, dice il ministro Rutelli dell’Umbria, facendo un confronto proprio con il maestro rinascimentale “da sempre considerato un po' secondo a Perugino, ma di cui ora la mostra illustra l'immensa maestria”. “Una mostra evento”, quella sul Pintoricchio, che mette insieme anche importanti itinerari nella regione, ricorda Rutelli, da Spello a Trevi a Spoleto e che “raccoglie i frutti di un grande lavoro”. “Il nostro ministero ha fatto per l'Umbria in questi anni, lo posso dire con serenità, più di quanto non si fosse fatto in tantissimi anni”, prosegue Rutelli elencando gli impegni presi, dal completamento dell'Auditorium di San Francesco al Prato al sostegno del festival di Spoleto e di Umbria Jazz, nonché la conclusione dell'aeroporto di Sant'Egidio progettato da Gae Aulenti, “punto di arrivo per porre fine all'isolamento nei collegamenti diretti della regione” e che prevede oltre 20 milioni di finanziamenti. “Quella di oggi - sottolinea il presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti - è una festa che chiude un grande lavoro in cui sono state coinvolte numerose sedi della regione”. Del resto, sottolinea, “la figura di Pintoricchio rispecchia lo spirito umbro perché fu un pittore denigrato che è comunque riuscito ad affermarsi con caparbietà lasciando un patrimonio d'arte”. Il sindaco di Perugia, Renato Locchi, ha infine sottolineato come la grande esposizione su Pintoricchio sia il frutto della collaborazione tra le istituzioni locali, un fatto culturale ma anche economico. “Ci auguriamo incontri lo stesso successo dell'esposizione su Perugino” ha concluso, ribadendo al ministro che “Perugia ha motivo di essere grata al suo operato e al governo”. Condividi