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PERUGIA - Sarebbe stato un aneurisma cerebrale a provocare la morte del falegname Aldo Bianzino, di 42 anni, avvenuta nel carcere di Perugia il 14 ottobre scorso un giorno e mezzo dopo il suo arresto per la coltivazione di alcune piante di canapa indiana intorno a casa sua, nelle campagne di Città di Castello. E' la conclusione cui sono giunti i medici legali Anna Aprile e Luca Lalli, consulenti della procura della repubblica, che oggi hanno depositato la loro perizia. Sulla morte di Branzino è in corso una inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini, nella quale è indagato un agente di custodia per omissione di soccorso ed omissione di atti di ufficio. Per fare luce sulla morte del detenuto si è anche costituito a livello nazionale un “Comitato verità per Aldo”. La senatrice Franca Rame, moglie del premio Nobel per la letteratura Dario Fo, ha annunciato la sua intenzione di dare vita a un grande spettacolo teatrale, i cui proventi saranno devoluti interamente ai figli ed alla compagna di Bianzino, Roberta Radice. Bianzino era stato trovato morto in cella la mattina del 14 ottobre scorso. L'ipotesi iniziale era stata di un malore ma l'autopsia aveva poi evidenziato alcune lesioni sospette e la procura perugina ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti per chiarire la vicenda. Da quanto emerge dalla relazione depositata questa mattina dai consulenti del pm, la morte del falegname sarebbe avvenuta a causa di aneurisma cerebrale, mentre alla milza non sarebbero state riscontrate lesioni. Delle spiegazioni plausibili ci sarebbero anche per le lesioni riscontrate al fegato, mentre nessuna lesione, a differenza di quanto era emerso inizialmente, avrebbe interessato le costole. ' “Spero di essere utile a questa donna rimasta improvvisamente sola” ha affermato, riferendosi alla compagna di Bianzino, Franca Rame che si è detta “molto turbata” dalla vicenda. Nessuna data è ancora stata fissata per lo spettacolo, ma l'impegno da parte di Franca Rame e Dario Fo è quello dicontattare al più presto il Comune per trovare un teatro a Perugia e poter iniziare a pianificare l'iniziativa. “E' mia intenzione occuparmi personalmente delle difficoltà di questa famiglia - ha proseguito la senatrice - e questo è uno dei modi, come abbiamo fatto anche in passato per altri casi”. Condividi