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E' stata siglata stamani nello scalo umbro di Sant'Egidio la convenzione tra la società che lo gestisce, la Sase, l'Enac (Ente nazionale aviazione civile), la Regione Umbria, e la Provincia di Perugia che, con un impegno economico che supererà i 35 milioni di euro, stabilisce tempi e procedure per le opere di ammodernamento e sviluppo dell'aeroporto nell'ambito dei progetti finanziati dalla presidenza del Consiglio in vista del 150/o anniversario dell'unità d'Italia che si celebrerà nel 2011. Hanno siglato la convenzione per l'Enac il presidente Vito Riggio, per la Regione la presidente Maria Rita Lorenzetti, per la presidenza del Consiglio Enrico Bentivoglio, per la Provincia di Perugia l'assessore Massimo Buconi e per la Sase il presidente Mario Fagotti. La presidente Lorenzetti ha definito quella odierna ''una giornata importante per lo sviluppo infrastrutturale dell'Umbria'', mentre Vito Riggio ha sottolineato che ''lo scalo umbro ha tenuto rispetto ad un quadro di crisi generale, che ha portato altri piccoli scali a una fase di chiusura''. E' stato Mario Fagotti a sottolineare che ''il calo di passeggeri è stato a Sant'Egidio soltanto dell'11 per cento in questi primi mesi del 2009, rispetto ad un meno 25 nazionale, ma con un aumento del traffico internazionale del 20 per cento''. E' ''un progetto di grande qualità'' quello per l'ampliamento e l'ammodernamento dell'aeroporto umbro di Sant'Egidi: lo ha detto, prima della firma, il presidente dell'Enac, Vito Riggio. Dopo aver ricordato che la nuova aerostazione è stata progettata dall'architetto Gae Aulenti, Riggio ha sottolineato che questo investimento ''serve ad una comunità produttiva, che quindi avrà bisogno anche di sviluppare i collegamenti cargo, e ad una comunità che vanta un centro religioso come Assisi, conosciuto in tutto il mondo''. Riggio ha fatto poi presente la ''disponibilità dell'Enac a finanziare le opere collaterali essenziali'', augurandosi che la consegna dei lavori ''avvenga quanto prima possibile, per rispettare la scadenza di completamento del 2010''. Infine Riggio ha fornito alcuni dati nazionali sul volume di passeggeri negli aeroporti, parlando di un ''febbraio disastroso per Italia e Scandinavia, con un calo del 9 per cento che è il doppio degli altri Paesi europei e che va collegato anche alle problematiche di Alitalia''. Condividi