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Finalmente possiamo dire “un’altra Europa è possibile”, perché anche nel nostro paese alle elezioni europee di giugno si presenterà una lista anticapitalista, che avrà come riferimento il gruppo della sinistra europea e che si batterà per una proposta di Europa solidale, della pace e del disarmo, con un modello sociale potenziato in grado di prefigurare un’uscita dalla crisi economica che salvaguardi i lavoratori e gli interessi dei ceti sociali più deboli. Si tratta di una lista anticapitalista e unitaria, che incorpora in una unica proposta politica per l’Europa Rifondazione comunista, i Comunisti italiani, Socialismo 2000 e i Consumatori uniti, ma che prevede la partecipazione di esponenti della sinistra, del mondo del lavoro e sindacale, dei movimenti femminista, ambientalista e pacifista. Il gruppo regionale di Rifondazione comunista dell’Umbria plaude a questa novità importante nel quadro politico del nostro paese: c’è bisogno di far ripartire il conflitto sociale, di far vivere nelle contraddizioni della società l’opposizione al governo delle destre, c’è bisogno di una lista che sia qualcosa di più di un cartello elettorale e che dia l’avvio ad una riscossa sociale che debba essere non omologata e alternativa al moderatismo sociale delle opposizioni parlamentari, Udc Pd e Idv. Questa esperienza aspira ad essere molto più di una mera alleanza elettorale, infatti vivrà come coordinamento dopo le elezioni di giugno, rispondendo alla domanda di unità che nasce dall’elettorato, e avrà il compito fondamentale di dare rappresentanza e voce ai conflitti che attraversano il nostro paese: realtà operaie e di lotta contro le crisi industriali, in difesa della scuola e dell’università, in difesa dell’ambiente, della laicità, dei diritti delle donne, a partire dalla battaglia contro l’aumento dell’età pensionabile. Stefano Vinti Presidente gruppo regionale Prc Condividi