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di Daniele Bovi Questione Provincia. L'assessore del Prc Granocchia è tornato ieri, appoggiato dai vertici del partito, a chiedere a gran voce le primarie di coalizione dove sfidare il democratico Marco Vinicio Guasticchi. Per il momento, dalle parti del Pd fanno orecchie da mercante, facendo dire al segretario provinciale dei rifondatori Flamini di avvertire sulla questione un "silenzio assordante". A smuovere un po' le acque ci ha pensato ieri Alberto Stramaccioni, segretario provinciale del Pd, che ad Umbrialeft ha ribadito che "le primarie erano state chieste dal Pd tre mesi fa, e molti , tra cui Rifondazione, disse di no: ora francamente non ci sono grandi spazi per riaffrontare il discorso". Stramaccioni, comunque, non ha chiuso definitivamente le porte ad eventuali primarie, ma ha ammesso che "molti degli alleati sono contrari: l'Italia dei Valori e i Comunisti Italiani su tutti. Bisogna tenere conto anche di questi pensieri prima di prendere una decisione sulle primarie". Contattato da Umbrialeft, il coordinatore dei circoli perugini del Prc Luciano Della Vecchia dice la sua sulla questione: "Rifondazione - dice - non è stata mai contraria alle primarie. Le abbiamo sempre interpretate come uno degli strumenti per selezionare i candidati. Il problema è che tre mesi fa bisognava ricostruire la coalizione sulla base di un programma condiviso. Tutte le forze politiche, compresi i comunisti italiani e l’Idv volevano le primarie, assecondando una politica del Pd basata solo sul fatto di individuare i nomi da piazzare sulle caselle. Grazie alla caparbietà di Rifondazione invece ora abbiamo programmi seri che stiamo facendo valere su tutti i tavoli". Condividi