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GUBBIO - E’ stata presentata questa mattina in Sala Consiliare dall’assessore alle pari opportunità Maria Cristina Ercoli, dalla Presidente della Commissione Pari Opportunità Simonetta Cavallari, dalla componente della Commissione Franca Tognoloni, la staffetta contro la violenza sulle donne che si svolgerà a Gubbio dal 4 all’8 aprile. Anche il Comune di Gubbio infatti, unica realtà istituzionale umbra, ha aderito alla iniziativa “Staffetta di donne contro la violenza”, promossa dall’UDI – Unione Donne Italiane in collaborazione con gruppi, associazioni e sponsor privati: 365 giorni attraverso l’Italia. La staffetta, partita da Niscemi in Sicilia il 25 novembre 2008 arriverà il 25 novembre novembre 2009 a Brescia e sta registrando durante il percorso l’organizzazione di dibattiti, incontri, sit-in. «Un anno intero di attenzione – ha commentato l’assessore Ercoli – su un problema colpevolmente sottovalutato, quale quello sulla violenza delle donne da parte degli uomini, indegno di una società civile. I dati parlano da soli e va tenuto conto che solo il 2% è stimato come denuncia. Il resto è subito in silenzio. La Polizia di Stato rivela un’escalation: nel 2007 sono state 149 le donne uccise, nei primi sei mesi del 2008 erano già 81; mentre ‘Telefono Rosa’ ha reso noto che sono state 1744 le telefonate di denunce di violenza. A questo va aggiunta la mancata richiesta di aiuto, per tante ragioni che principalmente sono riconducibili a soggezione culturale e debolezza economica. Un aspetto significativo è che spesso la violenza si consuma nelle classi medio alte, e comunque ad opera di familiari e congiunti, nelle stesse mura domestiche dove invece si dovrebbe essere più al sicuro. Dobbiamo impegnarci affinché un’educazione adeguata tra i giovani porti ad un rispetto totale della persona umana, soprattutto delle donne da parte degli uomini». A Gubbio, saranno diverse le iniziative organizzate. Sabato 4 aprile alle ore 10.30 è previsto l’arrivo della staffetta nella sala trecentesca del comune di Gubbio. Ingrid Colanicchia, Porta Staffetta regionale per l'Umbria, consegnerà l'anfora proveniente da L'Aquila alla città di Gubbio; alle ore 11 incontro - dibattito con Maria Cristina Ercoli assessore alle Pari Opportunità del comune di Gubbio, Simonetta Cavallari presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Gubbio, Daniela Frullani assessore alle Pari opportunità della provincia di Perugia, Daniela Albanesi presidente del centro regionale pari opportunità Umbria,Vanna Ugolini giornalista del Messaggero, Laura Masielli scrittrice e regista. Corrdina Federica Bambagioni, giornalista Rai. Alle ore 21, presso l’ Istituto Tecnico Commerciale "M. Gattapone" Gubbio, si terrà lo spettacolo teatrale "Tacchetti Rossi" di Laura Masielli. Ingresso libero. Martedì 7 aprile al Teatro comunale di Gubbio spettacolo teatrale "Donne" a cura di "Le Core" e Lucilla Giagnoni, ingresso unico € 10,00. Prevendita presso il Servizio Turistico Territoriale, via della Repubblica 15, info 075 9220693. Mercoledì 8 aprile, alle ore 15 in Piazza Grande, saluto del Consiglio Comunale di Gubbio e del Gruppo Sbandieratori di Gubbio, seguirà la partenza della staffetta con destinazione Spoleto. Da sabato 4 aprile, fino alla sua partenza, l'anfora verrà custodita presso il Servizio Turistico Territoriale in via della Repubblica, 15 e ogni donna di ogni età e condizione, in maniera anonima, potrà depositare pensieri, riflessioni, sollevare problemi. Il tutto verrà pubblicato sul sito internet dell’Unione Donne Italiane. La Presidente della Commissione Pari Opportunità Gubbio Simonetta Cavallari e Franca Tognoloni hanno ricordato l’impegno costante profuso nel corso degli anni dalla Commissione nel seguire il tema della violenza sulle donne a partire dalla “Campagna del fiocco bianco”. «Abbiamo aderito alla staffetta per continuare l'opera di sensibilizzazione che da sempre contraddistingue l'operato della commissione , anche attraverso interventi formativi rivolti alle scuole del nostro territorio, da ultimo l’iniziativa “Io , tu , noi voi, esse” rivolta alle scuole, ai docenti e ai genitori. Gli incontri di formazione –hanno evidenziato Cavallari e Tognoloni- sono stati molto partecipati e ben accolti dai docenti, l’obiettivo è di lavorare nelle scuole, a contatto con le nuove generazioni per ribadire il nostro “no” alla violenza che non significa fare la guerra al maschio ma affrontare e liberarci dai pregiudizi, preconcetti, riscoprendo il valore della persona indipendentemente dal genere cercando di sradicare la cultura della violenza dai rapporti quotidiani. Questo progetto ha visto la collaborazione e l’impegno non solo della Commissione Pari Opportunità ma anche della Asl, della scuola, del Consultorio, del mondo associazionistico coinvolgendo attivamente genitori e studenti». Condividi