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PERUGIA – Illustrato ai rappresentanti di ben 22 Paesi di tutti i continenti il Piano di Azione di Living Lakes Italia, a salvaguardia e valorizzazione dei principali bacini di acqua dolce italiani. A fare da scenario alla presentazione è stato nei giorni scorsi il quinto “World Water Forum” (il Forum mondiale dell’Acqua) che si è svolto ad Istanbul in Turchia. In questo contesto internazionale l’Italia era rappresentata, oltre che dal Ministero dell’Ambiente, dalla delegazione di Living Lakes (guidata dal coordinatore nazionale Fiorello Primi in rappresentanza della Provincia di Perugia e dai rappresentanti delle Province di Roma, Verbano-Cusio-Ossola e Viterbo) e dal Centro di ricerca e documentazione sulle risorse idriche (Wap) di Colombella (Perugia), attraverso l’assessore regionale umbro all’ambiente Lamberto Bottini. “E’ stata una occasione importante per la nostra Associazione – riferisce Primi - per presentarsi ai circa 30.000 delegati provenienti da tutto il mondo, per farci conoscere attraverso lo stand che avevamo allestito e attraverso il Piano di Azione per la tutela degli ambienti lacustri, elaborato ed approvato recentemente dai partner italiani dopo alcuni mesi di lavoro”. Lo stand di Living Lakes Italia è stato visitato da numerosissimi delegati che hanno apprezzato l’iniziativa e ai quali è stato distribuito materiale conoscitivo sugli scopi associativi e promozionale dei laghi aderenti. “La nostra – aggiunge Primi – è stata tra l’altro l’unica presenza importante dell’Italia in un contesto in cui il nostro Paese purtroppo non ha avuto che un ruolo assolutamente marginale”. Il Piano di Azione di Living Lakes è stato ufficialmente presentato nel corso di un incontro, organizzato dal WWF internazionale, al quale hanno partecipato le rappresentanza ufficiali di 22 paesi stranieri. Secondo quanto riferisce il coordinatore Primi, tra i risultati più significativi ottenuti dalla partecipazione al Forum è stato l’accordo raggiunto con i tecnici addetti alla gestione ambientale del lago Turco di Mogan che dal 20 al 23 aprile 2009 verranno in delegazione in Italia per apprendere le tecniche della lotta integrata ai chironomidi, che da anni viene sperimentata con buoni risultati al lago Trasimeno, grazie ad un progetto della Asl che coinvolge anche la Provincia di Perugia. Durante l’evento turco si è inoltre aperta la possibilità di partecipare, in partenariato con “Ambiente Italia”, i laghi di Costanza (Germania) e Balaton (Ungheria) ad un progetto sui sistemi di gestione integrata per il cambiamento climatico denominato “LIFE+ CHAMP”. “Questo progetto – spiega Primi - si propone di offrire alle autorità locali attività di formazione e affiancamento per costruire o consolidare, nell’ambito delle proprie strutture interne e nella comunità locale, le competenze necessarie ad avviare strategie integrate di azione le problematiche derivanti dal cambiamento climatico”. Condividi