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Un grido disperato prolungato nel tempo e poi i rumori come fossero passi di gente in fuga. Si riassume così la testimonianza di Nara Capezzali che abita a poche decine di metri da via della Pergola, resa nell'udienza odierna del processo a carico di Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio di Meredith. La donna ha tenuto a precisare che quel "grido era strazziante faceva accapponare la pelle". I passi invece avrebbero trovato la loro cassa di risonanza nella ghiaia e tra le foglie secche sul piazzale antistante il casolare. Poi dice la donna il silenzio. La donna ha precisato che il grido lo avrebbe udito tra le 23,00 e le 23,30. bnc Condividi