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PERUGIA - “Non mollare”. Per la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, è la parola d’ordine di tutte le donne per tenere alta l’attenzione e combattere il grave fenomeno della violenza di genere. Stamani, durante l’incontro  organizzato  a Perugia dall’assessorato regionale alle  politiche sociali per presentare il progetto “Mai più violenze – Mille Azioni e Interventi Per Impedire Ulteriori violenze”, la presidente Lorenzetti ha affermato che “le donne non devono rassegnarsi ed accettare passivamente ‘luoghi comuni’ che fanno rientrare quasi nella normalità alcune forme di sopruso”. “Portare avanti queste battaglie – ha detto la presidente – è una forma di civiltà e di dignità non solo per chi si impegna, ma per tutto il Paese. Il progetto attivato dalla Regione – ha aggiunto – va in questa direzione e permette alle donne abusate di riprendersi la loro vita e recuperare autostima. Non si può più pensare che uno schiaffo possa essere ‘pedagogico’, bisogna rompere i luoghi comuni là dove forme diverse e antiche di violenza convivono. Parliamone per non far cadere l’attenzione, non rassegniamoci”. Per la presidente “il lavoro che sta alla base del progetto regionale permette di costruire una rete tra istituzioni e privato sociale, per arrivare a capire tutti insieme cosa dobbiamo fare e, soprattutto per dotare l’Umbria di una legge regionale per le politiche di genere”. La presidente in apertura dell’incontro ha apprezzato la lettura di un brano del libro “Rose Rosse: 17 anni di violenza domestica” da parte della sua autrice Beatrice Lilli: “Grazie a Beatrice che ha avuto la forza di uscire da tutto quello che racconta nel testo – ha detto la presidente – Per fortuna che ci sono tante donne che ‘non mollano’. Bisogna sempre ritrovare la motivazione e il senso civico”. Condividi