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E' cominciato da pochi minuti, nella sede del ministerro degli Affari regionali, la prima riunione del tavolo tecnico-politico che da qui a martedì dovrà individuare le misure utili alla redazione del piano per il rilancio dell'edilizia e dell'economia. Tali misure che dovranno essere pienamente condivise dalle parti dovranno anche rispettare le competenze di ciascun soggetto istituzionale. Al tavolo tecnico di questa mattina partecipano, tra gli altri, i ministri Roberto Maroni (Interni), Raffaele Fitto (Affari regionali), Roberto Calderoli (Semplificazione), i sottosegretari Davico (Enti locali), Brancher (Semplificazione), il presidente della Conferenza Regioni, Vasco Errani, Maria Rita Lorenzetti (Regione Umbria), Romano Colozzi (Assessore bilancio Lombardia) e Leonardo Domenici (Presidente dell'Anci). Il tavolo tecnico è stato deciso ieri nel corso della riunione a Palazzo Chigi con il premier Silvio Berlusconi; durante la riunione il Governo ha accolto la richiesta delle regioni, dei comuni e delle province, di rinunciare a presentare il provvedimento per l'edilizia sottoforma di decreto legge. Le parti hanno poi convenuto che fosse necessario mettere a punto una serie di iniziative per la velocizzazione dell'iter e la semplificazione amministrativa. In un secondo momento, dopo che il piano per l'edilizia sarà definito, Governo e autonomie locali metteranno mano ad un vero e proprio piano per la casa. Condividi