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PERUGIA - Si è riunito oggi a Perugia, presieduto dall’Assessore regionale ai servizi sociali Damiano Stufara e dal Presidente dell’ANCI Umbria e Sindaco di Terni Paolo Raffaelli, il Tavolo di confronto sul riassetto strategico del welfare regionale a cui hanno partecipato, insieme a tecnici ed amministratori della Regione e dei Comuni, i vertici della cooperazione sociale e delle confederazioni sindacali. Domani un altro appuntamento più ampio, sulle stesse problematiche, avrà luogo sempre in Regione, a Palazzo Donini, con una larga rappresentanza della Giunta regionale e dell’ANCI Umbria. “Stiamo lavorando ad un disegno ambizioso e concertato – ha commentato Raffaelli al termine dell’incontro – che punta a rendere il welfare umbro, che garantisce già oggi elevatissimi standard di qualità ed una copertura universale, sempre più adatto a fronteggiare i nuovi bisogni, le nuove emergenze e le nuove,difficilissime, compatibilità finanziarie. Mentre l’Umbria è impegnata in uno sforzo così importante e sinergico, con tutte le sue componenti sociali ed istituzionali, destano stupore iniziative estemporanee e propagandistiche, come quella della Federazione poteri locali della UIL di Terni che scopre improvvisamente i problemi del sociale e della cooperazione per attaccare Enti locali che, di fronte ad una durissima stretta finanziaria, riescono a mantenere un’alta protezione sociale per i ceti più disagiati. Chi a Terni si agita in vista delle prossime elezioni amministrative e strumentalizza, quel che è peggio, una sigla sindacale che collabora lealmente al Tavolo regionale, farebbe bene a spiegare perché non ha speso una parola quando il Governo Berlusconi tagliava di 20 milioni di euro le risorse per il Fondo sociale umbro, restando muto anche di fronte ad una situazione nella quale il Comune di Terni lamenta sofferenze di cassa per altri 15 milioni di euro per ritardati rimborsi o trasferimenti statali”. Condividi