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Ha avuto come obiettivo prioritario la riduzione del rischio di rottura contrattuale e un migliore sostegno ai giovani (fino a 25 anni) in difficoltà di inserimento lavorativo il progetto pilota Leonardo Da Vinci “Eurojobmediator2”, al quale ha preso parte per l’Italia anche la Provincia di Perugia attraverso i suoi Centri per l’impiego e l’Associazione Umbria Training Center. I risultati del progetto, che ha impegnato gli interessati per la durata di circa due anni, sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa che si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione ad una quarantina di mediatori umbri che hanno preso parte al progetto. Il progetto “Eurojobmediator2 - Creazione di una struttura formativa e di una certificazione del percorso formativo come mediatore per l’inserimento lavorativo duraturo dei giovani in difficoltà” è stato promosso dalla Mission Locale de l’Agenais et de l’Albret (Francia), dal febbraio 2007 al marzo 2009, e ha visto la partecipazione, oltre che dei partner italiani, anche di figure tedesche e ceche. L’obiettivo, come detto, è un migliore sostegno ai giovani in difficoltà di inserimento lavorativo attraverso la formazione di una figura professionale con competenze specifiche per svolgere un ruolo di mediazione tra i giovani e le imprese. Tra le attività realizzate durante il progetto, un momento particolarmente significativo per i partner italiani è stata la fase di sperimentazione dei moduli formativi che si è tenuta tra settembre e dicembre 2007. Le attività formative, alle quali hanno partecipato i mediatori e gli orientatori operanti presso i Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia, ha avuto come obiettivo l’aggiornamento delle competenze con particolare riguardo all’intermediazione con le imprese e il mercato del lavoro, la comunicazione e networking tra imprese e centri per l’impiego, le attività di mediazione nell’ambito lavorativo. Altri risultati del progetto illustrati questa mattina sono il DVD realizzato dai partner che rappresenta uno strumento pedagogico e di orientamento per la formazione dei mediatori e degli orientatori, realizzato nelle quattro lingue dei partner (francese, italiano, tedesco e ceco) oltre che in inglese, e che contiene anche un thesaurus di casi studio significativi per evidenziare il processo di mediazione in diverse situazioni critiche. E’ stato inoltre creato un sito internet, www.eurojobmediator.org, che rappresenta uno strumento di divulgazione delle attività e degli obiettivi del progetto, ma anche una piattaforma di comunicazione per i partner durante le attività progettuali. Per gli addetti ai lavori tra i migliori risultati raggiunti vi sono le attività di formazione, aggiornamento e scambio delle buone prassi di cui i mediatori/orientatori hanno potuto beneficiare attraverso il confronto tra loro e con i colleghi europei. Per l’assessore provinciale al Lavoro, Formazione e Pubblica Istruzione Giuliano Granocchia, l’esperienza fin qui vissuta dall’amministrazione pubblica nel settore della mediazione si è rivelata molto positiva. “Vogliamo continuare – ha sostenuto - a cogliere tutte le occasioni che ci vengono offerte dalla programmazione comunitaria”. Condividi