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"So che quando si è chiamati a un ruolo di responsabilità c'è sempre un termine, non è eterno ma al di là del tempo in cui resterò segretario, dopo di me ci sarà qualcun altro, è la garanzia democratica di un partito cambiare il proprio leader". Dario Franceschini, segretario del Pd, in un'intervista a 'Studio Aperto' risponde così a proposito della durata del suo mandato alla guida del partito. "Dopo le europee devo portare il partito a fare il congresso, ma è insensato fissare asticelle". Il segretario del Pd, Dario Franceschini, in un'intervista a 'Studio Aperto', risponde così a chi gli chiede qual è la soglia di consenso del Pd alle europee sotto la quale trarrebbe conseguenze sul suo ruolo alla guida del partito. Condividi