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Un macedone di 46 anni, Isak Sadriu, ritenuto a capo di un gruppo criminale dedito al traffico internazionale di cocaina e' stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Perugia nell'ambito di un'operazione denominata ''Little orange''. Secondo gli investigatori lo straniero da Barcellona riusciva a svolgere il ruolo di spedizioniera di chili di cocaina che, tramite corrieri, giungevano fino al capoluogo umbro. Sadriu e' stato arrestato a Praga dalla squadra mobile perugina, guidata da Giorgio Di Munno, in collaborazione con l'Interpol e la polizia della capitale della Repubblica Ceca. A carico dello straniero e' stato eseguito un mandato di cattura europeo emesso dal gip di Perugia Claudia Matteini su richiesta del sostituto procuratore Manuela Comodi. In base a quanto emerso dall'indagine, Sadriu si spostava tra la Spagna e Praga. In particolare da Barcellona era riuscito a inviare a Perugia - ritiene la polizia - una decina di chili di cocaina. Gli inquirenti attendono ora l'estradizione di Sadriu per interrogarlo. La prima fase dell'operazione ''Little orange'' si era conclusa nel dicembre scorso con l'arresto di otto albanesi, cinque italiani e due nigeriane. Nel corso di circa otto mesi di indagine erano stati sequestrati dieci chili di cocaina che - secondo la polizia - veniva spacciata nel capoluogo umbro ma anche in altre citta' italiane. Condividi