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di Nicola Bossi Uno stop. Improvviso, ma che potrebbe già nel tardo pomeriggio di oggi essere messo alle spalle senza conseguenze. Stiamo parlando dell'affaire Tippolotti, il presidente senza più maggioranza che il centrosinistra vuole indurre alle dimissioni. Questa mattina la riunione dei capigruppo stava andando per il verso giusto, come era prevedibile alla vigilia: dal Pd, passando per il Prc, Pdci e Verdi avevano ribadito che non si poteva andare avanti con questa situazione che paralizza i lavori del consiglio. Si passa alle firme: a quel punto Ada Girolamini del Ps - che di fatto è alleato con La Sinistra di Tippolotti - chiede tempo vuole sentire i suoi amministratori su questo cambio. La vicenda passa da tecnica a politica. Eh già perchè il Ps vorrebbe essere rassicurato dalla maggioranza regionale sulla visibilità prossima alle amministrative. Ma questo non è il tavolo giusto. E allora tutto viene rimandato - per permettegli di ascoltare il partito - ma entro la giornata di oggi. Il Ps rischia di modificare la maggioranza. L'accordo comunque sul futuro presidente del consiglio c'è: è Bracco. Condividi