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"Da questa crisi non si può uscire con una politica di destra o di sinistra. Si deve uscire con una grande politica di solidarietà. Una politica che ricomponga le differenze che oggi ci sono". Romano Prodi in un'intervista a Ballarò che andrà in onda stasera risponde così a Giovanni Floris che gli chiede quale sia la ricetta per uscire dalla crisi economica internazionale. "C`è una buona economia di destra e una buona economia di sinistra - osserva l'ex premier -. Un`economia che divide sempre di più i redditi tra ricchi e poveri può essere un`ottima economia per uscire dalla crisi ma è un`economia secondo me da non fare. Un' economia che invece stia attenta che questa divisione non avvenga può farci uscire dalla crisi ma in modo serio. Io credo che il mondo sia entrato in questa crisi proprio perché c`è stato l'impazzimento nella distribuzione dei redditi. Quando la discussione va sui guadagni del mondo finanziario, sulle speculazioni, questo vuol dire che c`è stata una politica di destra che ci ha portato alla rovina". Prodi cita come esempio quanto sta accadendo negli Usa a proposito delle liquidazioni milionare di quei manager che sono responsabili dei problemi finanziari e osserva: "La politica per uscire dalla crisi deve essere anche una politica di pulizia di tutte queste cose. Non la chiamo di destra o di sinistra ma di un`etica del capitalismo senza la quale noi ricadremo in una crisi tra 5-6 anni o fra 10 anni". Condividi