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PERUGIA - Quella di ieri doveva essere la giornata conclusiva, quella nella quale si sovevano tirare le reti in barca e vedere quanti pesci vi erano rimasti intrappolati, e invece tutto rinviato e, forse, saltato definitivamente. Ci riferiamo all'accordo di alleanza allargata all'intero territorio provinciale fra Udc e centro destra al quale stavano lavorando i plenipotenziari dei partiti interessati che a quanto si dice si sarebbe infranto sulla candidatura unitaria di Sandra Monacelli a Gualdo Tadino. La colpa in casa Udc viene addossata ai forzisti della città della ceramica per nulla disposti a mollare il loro candidato, Roberto Moroni, così che, per ritorsione, i centristi di Casini hanno annunciato che correranno da soli, con propri candidati, anche a Foligno e Spoleto, come pure per la Provincia di Perugia, dove potrebbero addirittura candidare il loro leader umbro Maurizio Ronconi. Ma se le cose si complicano nello schieramento di centro destra, non va molto meglio in quello di centro-sinistra, dove l'assessore regionale Silvano Rometti (nella foto), intervistato da La Nazione, ha avanzato al Pd una serie di richieste davvero imbarazzanti: la Presidenza della Provincia di Perugia (per la quale ipotizza anche una sua candidatura), il sindaco a Montefalco e il vice a Perugia, non rinunciando neppure al sindaco di Gualdo Tadino, giudicando del tutto inopportuna la scelta del maggiore partito di governo di non sostenere la riconferma di Scassellati per il secondo mandato. Per nulla preoccupato per le fughe verso destra di non pochi esponenti e militanti socialisti (Perari docet), evidentemente Rometti pensa che questi vuoti possano essere agevolmente riempiti dal soccorso rosso assicuratogli dal presentarsi sotto uno stesso simbolo con Sinistra democratica, i vendoliani fuoriusciti da Rifondazione Comunista e i seguaci della ex ministra Bellillo che hanno abbandonato il Pdci. L'intervistatore non l'ha interrogato al riguardo - e lui si è ben guardato dal precisarlo - se fra le candidature avanzate ci sia un qualche spazio anche per nuovi alleati o se il loro ruolo debba limitarsi a quello di portatori di voti. Condividi