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PERUGIA - Le dimissioni del Dott. Binaglia, presidente del comitato Cri di Perugia, di cui informalmente siamo venuti a conoscenza, appaiono evidenziare criticità nella gestione della Cri locale e di fatto evidenziano un vuoto dirigenziale che produce una mancata interlocuzione che potrebbe causare anche disfunzioni nell’attività verso l’utenza. Chiediamo pertanto all’Assessore alla Sanità della Regione Umbria M.Rosi la massima attenzione sulla vicenda in questione che da giorni interessa alcuni lavoratori, che ancora oggi attendono risposte concrete da parte della CRI di Perugia, pur avendo i vertici nazionali della CRI indicato un percorso di confronto e garantito il reintegro di tutto il personale licenziato. Chiediamo pertanto precise e urgenti risposte da parte del comitato regionale e di quello nazionale e l’indicazione di una data per riprendere il tavolo di confronto. Atto con il quale sarà sospeso il presidio dei lavoratori davanti alla CRI di Perugia. Siamo inoltre consci della necessità del mantenimento dei servizi all’utenza, tuttavia chiediamo alla Direzione Generale della AUSL N. 2 atti certi per vigilare sull’attività prodotta dalla CRI di Perugia in commistione con la Cooperativa Servizi Associati, attività che deve essere al più presto interrotta per le oggettive ripercussioni già denunciate. V. Scarpelli (FP CGIL) A. Palazzetti (FP CISL) A.Vignocchi (UIL PA) Condividi