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PERUGIA - Aveva in tasca un assegno con la somma che un medico specialista in malattie del respiro dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia gli aveva consegnato, dopo una serie di richieste estorsive a lui che aveva curato il padre 70enne, morto un mese e mezzo fa per un tumore. L'uomo un 43enne F.F. e' stato arrestato dinanzi all'ingresso di un istituto bancario dove voleva cambiare un assegno di 20mila euro che il medico gli aveva dato affinche' smettesse con le minacce. E' accaduto a Perugia e la polizia, dopo indagini, ha bloccato il 43enne, disoccupato e senza precedenti, che si era fatto accompagnare da un amico (denunciato per favoreggiamento) all'incontro con il medico, dove ha preso l'assegno. La mole dell'uomo arrestato - pesa 120 Kg. ed e' alto quasi due metri, esperto in arti marziali - aveva convinto il medico ad accettare le richieste anche spinto dalla Polizia, che ha organizzato una trappola per permettere l'identificazione dell'estorsore. Dopo alcuni giorni di telefonate minacciose, il medico che aveva denunciato l'accaduto alla polizia - ha detto il capo della mobile Giorgio Di Munno - e' stato convinto ad accettare il pagamento. L'incontro, controllati a distanza dagli agenti dell'antirapina tra cui esperti d'arti marziali come F.F. e' bastato per avere elementi certi per l'arresto. F.F. e' stato associato alle carceri di Capanne. Condividi