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PERUGIA - Umbria wine festival, manifestazione che si conferma un'importante vetrina per i vini e le principali cantine della regione, torna a Perugia, per la sua terza edizione. Promossa e organizzata dall'Associazione italiana sommelier sezione territoriale dell'Umbria, in collaborazione con la facolta' di agraria dell'Universita' di Perugia, la rassegna si svolgera' nei suggestivi chiostri del complesso monumentale di San Pietro, sabato 21 e domenica 22 marzo. Ad anticipare oggi alcuni degli eventi della kermesse, Gabriele Ricci Alunni, presidente Ais Umbria, Ilio Liberati, assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia e Alberto Palliotti, professore di vinicultura alla facolta' di agraria dell'ateneo perugino. Circa 60 le aziende umbre in mostra che proporranno ai tanti estimatori la degustazione di circa 300 vini di loro produzione. L'apertura degli stand e' prevista per sabato alle 11. Seguira' l'inaugurazione ufficiale, alle ore 12, alla presenza di Gabriele Ricci Alunni e Ilio Liberati. Negli spazi espositivi, aperti fino alle ore 20 in entrambe le giornate della kermesse, sara' possibile acquistare il bicchiere con tasca che ha un costo di 10 euro e di 7 per gli studenti che presenteranno libretto universitario. Nel corso della due giorni spazio anche per momenti di riflessione. Domenica alle ore 11, infatti, e' in programma la tavola rotonda 'Ocm del vino... cosa succedera' in Umbria?', assemblea regionale dei produttori vinicoli, che permettera' un focus sulle nuove direttive europee che modificano dall'agosto 2009, la legislazione riguardante il settore vinicolo-enologico e la sua comunicazione. Nel corso dell'incontro, l'Ais Umbria premiera' i vini e le aziende che si sono distinte ricevendo i 'cinque grappoli' dalla guida 'Duemila vini' dell'Associazione italiana sommelier. 'Il nostro ulteriore riconoscimento - ha spiegato Ricci Alunni - vuole elogiare le aziende locali che si sono distinte nella passata stagione'. 'Con la nostra manifestazione - ha aggiunto - siamo molto orgogliosi di contribuire allo sviluppo turistico ed economico regionale e di dare una vetrina a tante aziende locali, soprattutto le piu giovani che hanno, cosi' una possibilita' in piu' per farsi conoscere'. 'La kermesse - ha concluso il presidente del'Ais Umbria - che si presenta come un suggestivo palcoscenico collocato ogni anno in una location d'eccezione all'interno della citta', ha voluto anche quest'anno coinvolgere enologi, sommelier e viticoltori per permettere anche un confronto e un'occasione di crescita tra gli esperti del settore'. 'Umbria wine festival - ha spiegato Ilio Liberati - quest'anno inizia la stagione turistica a Perugia e fa da apri pista a un ricco cartellone di eventi'. 'E' un'iniziativa di grande spessore - ha aggiunto -, che si rivolge a un pubblico di nicchia che il Comune sostiene riconoscendo la sua grande qualita''. 'Ais Umbria - ha concluso l'assessore allo sviluppo economico del Comune du Perugia - anche in questa occasione ha dimostrato di riuscire a mettere in campo un lavoro in sinergia con un'altra realta' importante come la facolta' di Agraria che si dimostra sempre molto disponibili nell'ospitare e promuovere le attivita' culturali della citta''. 'La nostra facolta' - ha spiegato il professor Palliotti - e' da sempre molto impegnata nel settore vinicolo e opera nella convinzione che la ricerca e i risultati ottenuti debbano essere traslati sul territorio'. Condividi