ferranti.jpg
''Undici agenti di polizia municipale assunti nel 2008 e la ricostruzione della catena di comando sono la risposta del Comune di Perugia alla voglia di ronde e ai bisogni di sicurezza del cittadino''. Così l'assessore del comune di Perugia Monia Ferranti, contraria alle ronde proposte dal Governo nazionale. ''I nostri vigili urbani - spiega Ferranti in un comunicato - sono da sempre impegnati in moltissime attività e pur nella consapevolezza che l'ordine pubblico sia funzione rimessa alla competenza delle forze di polizia, collaborano attivamente con queste ultime. Una città vivibile, sicura, dove regni la legalità, è diritto di ogni cittadino. Eppure tale diritto sta per trasformarsi in un privilegio per pochi. Le ronde - aggiunge Ferranti - di cui il Governo nazionale fa un gran parlare, nascondono la volontà di smantellare le forze di polizia selezionate, formate, professionalizzate per garantire legalità e sicurezza a favore della vigilanza privata. Mi pare semplice e scontata la conclusione che si può trarre: chi se lo potrà permettere assolderà vigilantes privati a garanzia della propria incolumità. Ma gli altri? Anche per questo - continua - abbiamo provveduto, con un processo attento e partecipato, alla riorganizzazione dell'intera struttura della vigilanza, passando per la ricostruzione della catena di comando, per il potenziamento delle unità (assunzione di undici unità solo nel 2008) e per la valorizzazione del personale". "L'intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali - ricorda l'assessore - prevede la messa in campo di due nuovi tenenti, tre marescialli, due vigili e altri due ausiliari del traffico promossi ad agenti. Oltre a premi fino a 2.500 euro lordi per chi ha particolari responsabilità. Sono d'accordo con i sindacati - conclude Ferranti - quando dicono che i fondi del Governo dovrebbero essere investiti nel rafforzamento e la formazione del personale. Se ci fosse concessa la possibilità di reperire risorse potremmo potenziare ulteriormente l'organico della municipale, mettere loro a disposizione ulteriori tecnologie e mezzi. Ma il Governo preferisce le ronde". Condividi