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VALTOPINA - La discarica abusiva di Giove di Valtopina è stata nuovamente posta sotto sequestro. Nuovamente perché già altra volta aveva subito analogo provvedimento, da parte del nucleo operativo ecologico dei carabinieri riguardo al cui esito non si hanno notizie. Questa volta, come rende noto Valentina Armillei, presidente dell'attivo "Comitato Pro Giove" che si batte da anni affinché venga completata la ricostruzione del paese fortemente colpito dal sisma del 1997, ad intervenire sono stati gli uomini del comando della guardia di finanza di Foligno che si sono serviti di una ruspa per verificare quanto era stato sotterrato nella discarica in questione. Al termine di uno scavo protrattosi per circa 5 ore, i finanzieri avrebbero prelevato parte del materiale occultato, consistente in campioni di eternit, carta catramata, materiali ferrosi ed altro ancora. Una vicenda annosa, questa della discarica di Giove di Valtopina, per la quale è prevista una nuova udienza penale a carico dei responsabili per il prossimo 15 maggio, dopo che il pm dott. Isaia aveva avanzato per la seconda volta una richiesta di archiviazione per quanro riguarda proprio le responsabilità penali a carico di chi ha compiuto un tale scempio. Condividi