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E’ attivato da questa mattina il presidio permanente di 10 lavoratori della Croce Rossa Italiana di Perugia, che senza alcun preavviso e senza l’attivazione di alcun tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, hanno ricevuto venerdì scorso la comunicazione da parte dell’ente dell’interruzione del loro rapporto di lavoro. Ciò in presenza del rinnovo da parte della AUSL N. 2 della convenzione con la Croce Rossa per la gestione del servizio di trasporto sanitario. A fronte del mantenimento della convenzione e quindi del lavoro, che ci risulta peraltro aumentato, la Croce Rossa ha di fatto licenziato 10 persone; cinque delle quali senza alcun confronto né trattativa trasparente sono state riassunte ( ovviamente con status giuridico e contratto differente) da una cooperativa a cui ci risulta sia stato sub-appaltato un pezzo di lavoro. Ringraziando per l’attenzione dimostrata la Regione dell’Umbria e in particolare l’Assessore alla Sanità che ha convocato d’urgenza una riunione per domani mattina , chiediamo con la presente di conoscere se la AUSL n. 2 ha autorizzato il sub-appalto di parte del servizio reso dalla Croce Rossa e in particolare se è consapevole del danno subito dai lavoratori in questione, della commistione nello stesso servizio di lavoratori che di fatto forniscono la stessa mansione e hanno tutele,diritti e salario differente. Chiediamo inoltre di conoscere nel dettaglio l’assegnazione dei servizi attualmente in convenzione tra la AUSL N. 2 e la Croce Rossa di Perugia al fine di verificare la ripartizione del lavoro e l’eventuale diminuzione che ovviamente non può penalizzare solo alcuni lavoratori, atto che può comporre una vera e propria azione discriminatoria. Chiediamo pertanto da parte dell’Assessorato alla Sanità l’attivazione di ogni azione utile a ripristinare un percorso di legalità e di trasparenza, così come chiediamo alla Cri Nazionale l’attivazione di un apposito tavolo di confronto per definire il reintegro di tutti i lavoratori licenziati a partire da coloro che sono rimasti senza alcun rapporto di lavoro (né pubblico, né privato) nonché per concordare eventuali modifiche nell’orario di lavoro che risultassero necessarie in base alla nuova convenzione. Continueremo il presidio permanente finchè non saranno reintegrati i lavoratori licenziati e in particolare coloro che sono rimasti senza alcun salario e finchè non sarà fatta la massima trasparenza nei rapporti tra la Ausl n. 2 e la Croce Rossa di Perugia. FP CGIL FPS CISL UIL FPL-UIL PA Condividi