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PERUGIA - Finisce a reti inviolate il derby dell'Umbria, come viene un po' pomposamente definito quello che vede contrapposte Perugia-Ternana: un risultato che non accontenta nessuna delle due squadre perché perfettamente inutile ai fini delle loro ambizioni in classifica. Non serve ai grifoni di Pagliari che, non riuscendo a portare a casa la terza vittoria consecutiva, hanno frenato la loro rincorsa verso la zona nella quale ci si gioca la promozione; non serve nemmeno alle Fere che non sono riuscite nell'impresa di allungare sulle loro più dirette inseguitrici. Eppure le condizioni più favorevoli per i biancorossi perugini c'erano tutte, a cominciare da uno stadio interamente dedicato loro: un pubblico da serie B, come si suol dire, per quanto riguarda il numero degli spettatori, tutti orientati in una sola direzione essendo stati trattenuti altrove i tifosi ternani da una decisione che non esitiamo a definire cervellotica, in tema di sicurezza. Invece i grifoni hanno iniziato al rallentatore, assopiti, forse, da un sole primaverile che ha riscaldato fortemente la temperatura. La prima parte dell'incontro è stata interamente nelle mani dei rosso verdi ternani che hanno colpito anche un palo meritandosi l'eventuale vantaggio. Poi, gradualmente, le cose si sono modificate e nella ripresa il volto dell'incontro è cambiato grazie ad un Perugia più intraprendente ed anche troppo sprecone che ha buttato al vento almeno due occasioni incredibili.ù Tutto sommato, però, il risultato finale può essere comunque considerato equo. Quanto ai falchetti folignati si chiedeva loro di confermare, riportando a casa un risultato utile, i progressi dimostrati nelle ultime fasi del campionato, invece, dopo l'iniziale e breve illusione dovuta al fatto che avevano aperto per primi le marcature (un vantaggio esauritosi però nel breve arco di tre minuti), l'incontro si è volto al peggio ed alla fine sono usciti dal campo ostico di Crotone con una netta sconfitta (4-2), di dimensioni probabilmente esagerate rispetto a quanto si è visto sul campo. Resta comunque la consolazione che in virtù dei risultati conseguiti dalle loro dirette concorrenti nella lotta per non retrocedere, i bianco celesti folignati mantengono pressoché inalterate le loro speranze di salvezza, purché sappiano metabolizzare al più presto la scoppola rimediata oggi. Risultati Pescara Benevento 1-1 Juve Sta. Cavese 0-1 Sorrento Foggia 0-0 Crotone Foligno 4-2 Arezzo Gallipoli - - Pistoiese Potenza 2-0 Paganese Taranto 1-0 Perugia Ternana 0-0 Marcianise Lanciano 2-1 Classifica Gallipoli 48, Crotone 48, Benevento 44, Cavese 44, Arezzo 41, Foggia 38, Perugia 33, Marcianise 32, Ternana 31, Lanciano 30, Paganese 30, Sorrento 29, Taranto 29, Foligno 28, Pescara 27, Juve Stabia 22, Potenza 19, Pistoiese 19. Condividi