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PERUGIA – “La Regione Umbria non è assolutamente contraria alla sperimentazione del progetto proposto dal sottosegretario Giovanardi teso a condizionare il rilascio della patente di guida e del certificato di idoneità per i ciclomotori alla dimostrazione di una situazione di astinenza da droghe. Al contrario, abbiamo proposto di allargare la rilevazione all’intera popolazione dei guidatori e per tutte le tipologie di patente compresa la verifica di idoneità in sede di rinnovo del documento”. Risponde così l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, alla nota diffusa dal capogruppo regionale di Alleanza nazionale–Pdl, Franco Zaffini, nella quale si affermava che “mentre il Governo si preoccupa di scoraggiare l’assunzione di sostanze stupefacenti con azioni strategiche sul territorio, l’esecutivo regionale cerca di sminuirne la validità con argomentazioni di bassa propaganda”. “Il progetto prevede la sperimentazione del progetto in varie realtà regionali, tra cui anche Perugia - ha detto l’assessore Stufara –. Di certo l’iniziativa riscuote il nostro interesse ed è pienamente condiviso rispetto alla sua finalità. Abbiamo semplicemente segnalato che un’effettiva riduzione degli incidenti stradali non può prescindere da un’azione informativa capillare. Per questo motivo abbiamo chiesto di non coinvolgere un unico segmento della popolazione, per quanto significativo e degno di particolare attenzione, ma tutti i guidatori, criticando, su questa come su altre vicende, l’enorme distanza fra annunci mirabolanti sui media e la sostanza vera delle proposte avanzate che appare poca cosa". "Trasmetterò a Zaffini – ha concluso l’assessore – la lettera ufficiale che nei giorni scorsi ho inviato al sottosegretario Giovanardi auspicando che voglia approfondire i temi prima di tuffarsi in sterili e poco argomentate polemiche”. Condividi