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Due peruviani, D.R. di 25 anni e B.C. di 27 anni, sono stati arrestati la notte scorsa dai carabinieri del nucleo radiomobile di Perugia per avere sequestrato e rapinato una prostituta romena di 19 anni. Verso le due la giovane era stata avvicinata dai due stranieri a bordo di una autovettura con la scusa di una prestazione sessuale. La ragazza in un primo momento aveva rifiutato, specificando di potere accettare solo un cliente per volta. Il guidatore a questo punto - secondo la ricostruzione dei carabinieri - le avrebbe assicurato che sarebbe tornato a prenderla senza l'amico. Dopo una ventina di minuti infatti B.C. è tornato apparentemente solo in auto. Quando il peruviano e la prostituta si sono appartati nei pressi del parco di Lacugnano dai sedili posteriori è saltato fuori l'altro connazionale, D.R.. Questi l'avrebbe afferrata per il collo minacciandola di morte con un oggetto appuntito. La romena non ha opposto resistenza e ha consegnato la borsetta con l'incasso della serata ai due peruviani che poi sono fuggiti verso Perugia. La giovane ha subito chiamato il 112. Grazie anche alla dettagliata descrizione della vittima i militari sono riusciti a rintracciare la vettura dei due stranieri nella zona di via Campo di Marte, sporca di fango e con il motore ancora caldo. Dopo aver controllato la zona sono riusciti ad individuare anche l'appartamento dove presumibilmente alloggiavano i due peruviani. Hanno bussato ed intimato ai giovani di aprire la porta, senza ricevere risposta. Con l'aiuto dei vigili del fuoco hanno fatto irruzione nell'appartamento dove si nascondevano i due. Li hanno quindi arrestati e trasferiti al carcere di Capanne. Condividi