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Il quotidiano la Repubblica riporta oggi una gustosa notizia: ieri sera, a casa del noto giornalista e conduttore Tv Bruno Vespa, si è ritrovata una eletta schiera di grosse personalità con in testa il cavalier Berlusconi. Assieme a lui si sarebbero radunati il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il celebre direttore d'orchestra Riccardo Muti, il fido Gianni Letta ed altri personaggi di contorno, fra i quali un'altra delle infinite giovani deputate d'assalto di Forza Italia, la trentenne Laura Ravetto. Ah, ci dimenticavamo in questa illustre compagnia la presenza anche di un alto prelato, un cardinale non meglio identificato, che sarebbe arrivato a bordo di un'auto con la targa del Vaticano. Fin qui la notizia che vogliamo trattare, affinché non ci siano equivoci, con un taglio esclusivamente scherzoso, tanto più che il quotidiano non è stato comprensibilmente in grado di dirci quali temi siano stati al centro di questo segreto conciliabolo. Allora, se ci permettete, proviamo noi ad azzardarne uno. Considerati i dissidi ormai pubblici che contrappongono il Papa Ratzinger alla curia romana, dei quali lo stesso pontefice si è del resto pubblicamente lamentato, sta a vedere che non stiano preparando un golpe in Vaticano. Un golpe strisciante per offrire al nostro premier anche il cosiddetto "Sacro soglio", così che il suo dominio sullo stivale divenga per davvero completo. Oddio, le regole della Chiesa non lo consentirebbero, ma uno che non nasconde di voler piegare la Costituzione italiana ai suoi voleri può fermarsi davanti ad una simile bazzeccola? Che abbia già bello e pronto un disegno di legge da far approvare al prossimo Concistoro per superare questo scoglio?! E il ruolo del direttore della Chicago Simphony Orchestra in tutto questo? Ma diamine, chi meglio di Muti potrebbe orchestrare una così delicata operazione, delle quale, a cose fatte, verrebbe poi dato l'annuncio in esclusiva a "Porta a Porta"? Condividi