Crisi nel ternano/ Buconi: Servono atti concreti a livello locale e nazionale"

TERNI – “La crisi del ternano va affrontata con misure concrete”. Lo dice Danilo Buconi (Capogruppo Sin. Unit.) in una nota diffusa stamattina nella quale interviene sulla situazione economico-occupazionale del territorio, richiamando enti e istituzioni ad assumere provvedimenti urgenti per affrontare l’emergenza. “Occorre trovare risorse aggiuntive – afferma Buconi – anche a livello nazionale reperendole attraverso razionalizzazioni delle spese, riducendo i costi della pubblica amministrazione, combattendo l’elusione fiscale e contributiva e tassando i comportamenti quotidiani nocivi alla salute e pericolosi per la collettività. Occorre inoltre garantire reddito e contribuzione assistenziale e previdenziale in parallelo ad una riduzione dell’orario di lavoro del settore privato di almeno quattro ore settimanali, almeno nei settori maggiormente in crisi, da qui alla fine del 2009. Si tratta in sostanza di ridurre la produzione a fronte di una compressione della domanda interna, senza aggravi per le imprese e tutelando la politica dei redditi”. Buconi poi boccia le proposte del Pd nazionale. “E’ ‘sconcertante’ la proposta fatta dal segretario nazionale del PD di destinare 4 miliardi di euro, sotto forma di assegno di disoccupazione, a quanti nel 2009 perderanno il lavoro. Risorse aggiuntive vanno certamente trovate e presto, non per il dopo ma per il prima, per sostenere il mantenimento dei posti di lavoro e non per sostituire gli stessi con emolumenti a perdere, senza futuro e senza prospettive per lavoratrici e lavoratori, per tutte quelle famiglie messe in ginocchio dalla perdita dell’unico posto di lavoro che ne garantisce il vivere quotidiano. Al Pd dico che bisogna intervenire subito non chiudendo la porta quando i buoi sono già scappati”. (nella foto una veduta delle acciaierie)