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Roberto Ciccone, presidente del consiglio comunale di Perugia in quota Prc, prima di essere un politico è un apprezzato medico che da sempre è vicino ai pazienti anche da un punto di vista sociale. Ciccone, come membro del Prc, ha analizzato il Piano Sanitario regionale che a breve sarà discusso in Regione. "E' un piano che è stato scritto descrivendo un'altra realtà sociale - spiega Ciccone - rispetto a quell'attuale. Non c'è traccia della crisi che sta cambiando bisogni ed esigenze della gente. Nelle 355 pagine del Piano va apprezzato lo spirito ancora pubblico del servizio, ma non c'è traccia di spunti innovativi, si tende a confermare, per vie superficiali, le impostazioni precedenti. Anche politicamente ed economicamente non tiene dell'arrivo del federalismo e dei tagli governo che spingono verso ad una riorganizzazione vera e duratura". Ed ancora Ciccone: E un piano che è ancora troppo ospedaliero e che quindi lascia indietro il territorio. Abbiamo una pletora di strutture locali - figli di una politica di elargizione sciocca alle lobby locali - da far funzione bene, anche per via dei costi che rappresentano. Nel piano poi non si danno certezze sui servizi come la salute mentale, le malattie della vecchiaia e altamento invalidanti e le dipendenze. Auspico che prima di essere approvato questo piano venga rivisto in questi nodi fondamentali". Condividi