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PERUGIA – “Il problema del precariato è una questione reale e prioritaria, che assume una rilevanza ancora maggiore quando interessa lavoratori che svolgono servizi di così elevato rilievo per i cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Mauro Tippolotti, incontrando questa mattina una delegazione sindacale di Cgil, Cisl e Uil. Il presidente ha espresso la propria solidarietà ai lavoratori precari della Croce Rossa dicendosi pronto a sostenere la necessità dell'apertura di un tavolo di confronto con l’amministrazione regionale. “L’obiettivo – ha osservato – è di affrontare la questione della precarietà ottimizzando le risorse disponibili per il servizio di emergenza e soccorso che rappresenta una componete indiscutibile del servizio sanitario regionale”. I componenti della delegazione (composta da Vanda Scarpelli e Fabrizio Fratini per la Cgil regionale, Francesco Ciurnella e Fabrizio Mulinali per la Uil, Angelo Cosentino e Pietro Cocco coordinatori nazionali ‘Croce Rossa’ di Cisl e Cgil, oltre ad alcuni lavoratori della Croce Rossa) hanno spiegato la situazione in cui si trovano i circa 70 lavoratori precari della Cri, che in Umbria gestisce circa il 25 per cento dei pronto soccorso. La richiesta dei sindacati è di reinternalizzare il servizio svolto dalla Croce Rossa, evitando che dal prossimo mese di luglio i precari perdano il posto di lavoro, creando seri problemi alle famiglie e ai cittadini utenti del servizio di assistenza e disperdendo un rilevante patrimonio di professionalità. Condividi