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L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge che accorpa le elezioni amministrative ed europee in un'unica tornata elettorale, il 6 e 7 giugno prossimi. Il testo è passato con 251 favorevoli, 216 contrari e 24 astenuti. Il decreto, che scade il prossimo 27 marzo, torna al Senato: il testo uscito da Palazzo Madama è stato infatti modificato in Commissione a Montecitorio, dove è stata abrogata la norma che portava la soglia per ottenere i rimborsi elettorali al 2 per cento, permettendo dunque anche ai partiti che non raggiungeranno il quorum del 4 per cento necessario per ottenere seggi all'Europarlamento di accedere ai fondi pubblici. L'Aula ha respinto questa mattina la proposta dell'opposizione che chiedeva di accorpare nell'election day anche il referendum elettorale. Condividi