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TERNI - Si estendono su circa 250 mq i nuovi spazi del Museo Diocesano e Capitolare di Terni intitolato a don Fabio Leonardis, il primo direttore direttore dell'ufficio Beni culturali della diocesi recentemente scomparso. Ad inaugurarli il vescovo di Terni-Narni-Amelia, monsignor Vincenzo Paglia, con una cerimonia cui ha presenziato monsignor Carlo Chenis vescovo di Civitavecchia - Tarquinia che ha approfondito il tema 'Arte sacra nella contemporaneita'. La profezia della bellezza'. La struttura capitolare, venne aperta al pubblico il 23 giugno 2005 (vi si conservano opere d'arte sacra, dipinti e sculture, realizzate tra il XV e il XVIII secolo e provenienti dalle chiese diocesane), negli spazi dell'ex Seminario, costruito nel 1653 per volere del cardinale vescovo Francesco Angelo Rapaccioli. L'ampliamento e' stato realizzato nell'area in cui si trovavano le sale di rappresentanza del Seminario; in futuro c'e' il progetto dell'apertura dell'antica 'loggia' di collegamento tra l'Episcopio ed il Seminario da destinare all'esposizione di manufatti tessili e oreficerie. Per 'salutare' l'intervento edilizio il Museo ospita due mostre, che si protrarranno sino al 29 marzo (orari di visita 16-19, solo sabato e domenica, ingresso gratuito). Nella sezione di Arte Contemporanea 'La memoria e l'immagine' che raccoglie opere di 10 giovani artisti (Andrea Abbatangelo, Alessia Angelucci, Caterina Ciuffetelli, Valentina Crivelli, Tamara Inzaina, Emanuela Petrini, Elisabetta Pizzichetti, Daniela Rogani, Sergio Silvi, Maurizio Vannucci) sul tema della memoria. L'altra rassegna s'intitola 'Arte e bellezza a Terni: dieci anni di committenza ecclesiastica', si tratta di una collettiva degli autori di pregevoli opere d'arte sacra per le chiese della diocesi dal 2000. Condividi