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Giunta provinciale conferma scelte del 2008. PERUGIA – Individuati dalla Giunta provinciale di Perugia anche per l’anno 2009 i tratti di corso d’acqua in cui esercitare la pesca a regolamento specifico. Si tratta in primo luogo delle zone a no kill (quelle cioè in cui il pesce catturato deve poi essere rilasciato). In questo caso la Provincia conferma i tratti esistenti sul Fiume Nera, che insistono nei comuni di Cerreto di Spoleto e Vallo di Nera: settore A (settore cioè dove è consentito pescare esclusivamente con la tecnica della mosca artificiale lanciata con la coda di topo) "valle" - dalla loc. Piedipaterno (Comune di Vallo di Nera) a risalire per Km 2.100 circa (Km 39.900 della S.S. 209 Valnerina); settore B (settore cioè dove è consentito pescare solo con le tecniche della mosca artificiale lanciata con la coda di topo e del cucchiaino o spinning) - tratto che va dal Km 39.900 della S.S. 209 Valnerina a risalire per Km 3.100 circa (Km 43.000 della S.S. 209 Valnerina); settore A "monte" - tratto che va dal Km 43.000 della S.S. 209 Valnerina a risalire per Km 1.700 circa fino alla loc. Ponte (Km 44.700 della S.S. 209 Valnerina). Nei tratti no-kill del Nera l'ingresso in acqua è consentito solo per slamare il pesce nel settore A "monte", nel tratto tra i due ponti in prossimità dell'Impianto Ittiogenico provinciale. Qui l'affluenza giornaliera è limitata a 25 pescatori per tutto il tratto a regolamento specifico, suddivisi in 12 nel settore A "monte" e 13 nei settori B e A "valle". La giornata di pesca deve essere trascorsa interamente nel tratto prenotato per quanto riguarda il tratto A "monte", mentre sono consentiti spostamenti fra il settore B ed il settore A "valle"; è possibile prenotare solo una giornata di pesca alla volta e la successiva non prima di aver fruito di quella precedente; è consentita la prenotazione di più giorni di pesca a condizione che essi siano consecutivi tra loro. Al fine di una migliore distribuzione delle presenze nell’arco della settimana è stato infatti consentito il rilascio di pacchetti di permessi giornalieri di 3 o 4 giorni infrasettimanali purchè consecutivi. L'attività di pesca in tale tratto è vietata nei giorni di martedì, ad eccezione di quelli festivi. Conferma sempre il no-kill anche del tratto nel comune di Scheggino, che va dal confine di provincia a risalire per 500 metri. Qui l'attività di pesca è vietata nei giorni di giovedì, ad eccezione di quelli festivi. Per quanto riguarda invece la pesca ad esche artificiali a prelievo determinato, la zone individuata si trova sul Nera, nel comune di Cerreto di Spoleto, e va dalla Centrale di pompaggio Endesa denominata "Le Lastre" a risalire fino alla confluenza con il fiume Corno in loc. Triponzo per circa 2 Km. Qui la pesca è permessa solo con esche artificiali (mosca, spinning e moschera) con amo singolo privo di ardiglione o con ardiglione preventivamente schiacciato. In tale tratto è previsto un permesso a pagamento. Nel tratto è consentito, per ogni giornata di pesca, prelevare una sola trota la cui misura minima è di 30 cm, una volta raggiunto il limite di prelievo la pesca potrà continuare unicamente adottando la tecnica No-Kill. Condividi