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PERUGIA - Tanti sono i risparmiatori umbri che si sono rivolti alle sedi di Federconsumatori per denunciare “l’assoluta mancanza di trasparenza e chiarezza riservata loro dalle banche”. Le nuove emergenze sono rappresentate dagli investimenti in obbligazioni Lehman Brothers e dalle polizze vita ‘islandesi’. Prodotti, questi ultimi, proposti da istituti di credito e da Poste Italiane come investimenti sicuri e non rischiosi, ma che hanno in realtà già causato consistenti perdite economiche ai loro sottoscrittori, i quali rischiano, ad oggi, un ulteriore e ben più grave danno patrimoniale ossia la perdita parziale o intera del capitale investito. La Federconsumatori dell’Umbria che ha già assistito tanti cittadini nelle battaglie legali per i titoli Argentina, Cirio e Parmalat, vincendole, intende oggi nuovamente e fortemente intervenire per la tutela dei risparmiatori. I reclami da essa inoltrati, per conto dei suoi associati, alle banche venditrici, consentiranno di venire un possesso di tutta la documentazione relativa a ciascuna posizione in modo da esaminare con attenzione e decidere, di intesa con i legali regionali e nazionali dell’associazione, le iniziative da prendere. Per queste ragioni si invitano i cittadini interessati a contattare le sedi di Federconsumatori, così da avere il massimo delle informazioni su questi prodotti e sulle possibili iniziative a tutela del proprio risparmio. L’associazione organizza per lunedì 9 marzo 2009 un’assemblea ( aperta a tutti) in cui alla presenza di consulenti legali umbri e nazionali, verranno affrontate e discusse queste problematiche. Condividi