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E' cominciata alle 16.15 di oggi pomeriggio la seduta del Consiglio regionale dell'Umbria, sospesa una decina di minuti più tardi su richiesta dei gruppi di An e FI ''interessati a chiarire - ha detto Franco Zaffini - la questione che riguarda la presidenza dell'assemblea e quindi a ripristinare l'agibilità, il decoro politico e la rappresentanza istituzionale del consiglio regionale''. Dopo Zaffini è intervenuto il capogruppo del Pd, Gianluca Rossi, per riconfermare ''l'impegno del Pd a risolvere, presto e bene'', la questione politica che riguarda il presidente dell'assemblea, Mauro Tippolotti, dopo la sua uscita dal gruppo del Prc. ''Oggi però - ha sottolineato Rossi - è importante che si discuta il piano regionale per la non autosufficienza che riguarda tutti gli umbri''. E' a questo punto che Zaffini ha chiesto, ottenendola, una sospensione della seduta. I gruppi del Pdl hanno quindi lasciato oggi pomeriggio l'aula del Consiglio regionale prima che si discutessero i vari argomenti all'ordine del giorno, tra cui il Prina (Piano regionale integrato per la non autosufficienza). La decisione di An e Fi è arrivata dopo una breve sospensione dei lavori ed è stata motivata in aula da Franco Zaffini: ''Non ci sono attualmente le garanzie minime, a causa della vicenda politica che riguarda la presidenza dell'assemblea per l'agibilità e la vivibilità degli spazi di confronto democratico. Per questo decidiamo di abbandonare i lavori, lasciando in aula il relatore di minoranza del Prina''. Zaffini ha anche annunciato che domani mattina in commissione statuto saranno assenti i consiglieri del Pdl: ''Anche questo è un monito - ha concluso Zaffini - a ripristinare spazi di confronto che attualmente non sono garantiti''. I lavori dell'assemblea sono proseguiti con la relazione sull'attività del Corecom. Poi il consiglio è passato ad esaminare il Prina. Condividi