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PERUGIA - L'Umbria, con un tasso di evasione dell'1,2%, rilevato sui treni del trasporto regionale, si pone tra le 6 regioni d'Italia piu' virtuose. E' quanto rende noto Trenitalia, annunciando la terza edizione della campagna antievasione finalizzata a contenere il fenomeno dell'evasione e dell'elusione. A oggi, spiega Trenitalia, il dato rilevato all'esito dei controlli effettuati tanto a bordo dei treni della direzione regionale dell'Umbria che al momento della discesa, e' ben al di sotto della media nazionale pari a 3,4%. Nel corso del 2008, la campagna ha portato al controllo a bordo dei convogli di circa 2,5 mln di viaggiatori, 86.000 dei quali sono risultati non in regola, perche' privi di biglietto o con titolo non regolare. La maglia nera e' toccata alla Campania con un tasso di evasione del 10,9 per cento, seguita da Lazio (4,7) ed Emilia Romagna (4,2). I controlli durante la discesa hanno invece coinvolto 725.000 passeggeri, 19.000 dei quali (2,6%) sono risultati privi di biglietto o con ticket non regolare. Sempre nel corso del 2008 e' aumentato il numero di viaggiatori che hanno immediatamente pagato la multa; in tutte le Regioni si e' registrata una diminuzione dei verbali eccetto in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto. Da quest'anno con l'entrata in vigore del decreto del ministero dell'Economia e finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 dell'11 febbraio, le sanzioni comminate con verbale ai trasgressori e non pagate dopo 60 giorni diventeranno cartelle esattoriali, conseguentemente Trenitalia potra' ricorrere alla riscossione coattiva dei crediti. Condividi