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PERUGIA - ''Imprenditorialmente'', un progetto di tutoraggio realizzato dal gruppo Giovani imprenditori (GCI) della CNA (Confederazione nazionale dell'artigianato) della provincia di Perugia sara' presentato mercoledi' 4 marzo, alle 12 al Salone d'Onore della Regione Umbria; interverranno Maria Rita Lorenzetti, Presidente Regione, Simone Nodessi, Presidente C.N.A. Giovani Imprenditori Perugia, Luigi Quaglia - Presidente Fidimpresa Umbria, Umberto Alderisio, Direttore Ecipa Umbria, Paolo Annetti, Direttore provinciale C.N.A; coordinera' i lavori Mirco Tomassini responsabile CNA. Giovani Imprenditori Perugia. Il Gruppo Giovani Imprenditori della CNA della provincia conta 2.100 imprenditori under 40. ''In una fase di recessione come quella che stiamo attraversando e che probabilmente avra' il suo clou nel corso del 2009, Imprenditorialmente - ha affermato il Presidente dei GGI Cna Simone Nodessi Proietti - puo' rappresentare una sferzata di ottimismo, coraggio e volonta' di reazione. Oggi piu' che mai, aggiunge Nodessi, il giovane imprenditore ha bisogno di essere guidato e supportato in un mercato sempre piu' complesso che non lascia piu' spazio all'intuito, ma che necessita piuttosto di una seria pianificazione aziendale in campo economico, patrimoniale e finanziario''. ''Da una nostra stima - ha spiegato il Mirco Tomassini - emerge che il 50% delle neo-imprese guidate da giovani imprenditori chiude durante il primo triennio dalla data della loro costituzione; un dato che rileva una certa fragilita' imprenditoriale comune a molte giovani imprese del nostro territorio. Quello che chiedono gli under 40 e' invece di contare su aspettative piu' sicure e positive, da centrare con forti iniezioni di innovazione, presenza sui mercati esteri, piu' managerialita' e preparazione del cambio generazionale''. ''Un paese con imprenditoria diffusa e florida e' la sola garanzia per un futuro di benessere ma anche di pace sociale; siamo consapevoli - ha concluso Nodessi - che ci attendono periodi difficili e noi siamo pronti a fare la nostra parte''. Condividi